Ferie: tempo di viaggi, vacanze, ma anche, se permettete, di riflessioni.
Ve lo scrive uno assillato, in questo periodo, da due cose: la proposta di diventare fisioterapista e la richiesta di recensioni di Tripadvisor.
Soprassiederò sul primo dei due problemi: da mesi una scuola che organizza corsi intende convincermi alla carriera di fisioterapista, mostrando come una certa pubblicità sia ancora ben lungi dall’avere una qualche precisione. In effetti: ho un’età per cui è più probabile che anziché diventare fisioterapista io abbia da andarci. Particolare tecnico: non ho mai aperto la mail che mi invita a quel corso. Dopo alcuni mesi e parecchi invii, un marketer avveduto avrebbe già dovuto togliermi dalla sua lista..
Con Tripadvisor invece ho fatto l’errore, reiterato, di recensire una struttura alberghiera.
A mia discolpa posso aggiungere che ne ero rimasto davvero soddisfatto. Per lo stesso motivo l’ho rifatto qualche anno dopo: parliamo diiiii….5 o 6 anni fa.
Nel 2017 invece, sempre per gratitudine, in questo caso per una lauta cena natalizia, ho recensito un buon ristorante.
Non credo che questi tre episodi facciano di me un viaggiatore incallito (il ristorante poi, era della mia città). Ciò nonostante, Tripadvisor persevera nel richiedermi recensioni, quando proprio non vuole sapere dove vado in vacanza, che viaggio ho programmato.
Succede in tutti i mestieri: il calzolaio ti guarda le scarpe, il dottore nota che hai tossito e via dicendo…
Io però non sono un viaggiatore costante: parto se mi sento, se mi va o se la mia compagna insiste (!!).
Insomma, caro Tripadvisor: sono pigro, sappilo.
A questo punto, qualcuno si starà chiedendo che affinità vi sia tra l’argomento e il marketing.
In realtà c’è: come dicevo prima, buoni addetti marketing non dovrebbero tenere nelle liste (da dove vi arrivano le mail) solo per fare numero.
Il concetto base del marketing digitale è scovare le persone interessate, non sparare nel mucchio.
Meno mail dunque, ma a viaggiatori “professionisti” o almeno volenterosi dilettanti.
L’importante è che lasciate fuori i pigri….compreso me.
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